BORGO. Slitta di dieci mesi l'avvio dei lavori di riorganizzazione della SS47 nel tratto tra Castelnuovo e Grigno. A causa dell'entrata in vigore nel luglio 2023 del nuovo codice per gli appalti, infatti, il commissario straordinario Stefano Torresani nei giorni scorsi ha affidato ulteriori incarichi anche per integrare la progettazione definitiva ed esecutiva dell'opera S369.

Il costo complessivo resta invariato: 23,2 milioni di euro di cui 13.798.269,31 euro di lavori ed entro la primavera del 2025 è previsto l'appalto dei lavori, con le prime ruspe che dovrebbero entrare in azione nella primavera del 2026.

Ma veniamo ai nuovi incarichi. All'ingegnere Rita Antonella Rocchio, per una spesa di poco superiore ai 121mila euro, il commissario straordinario ha chiesto di occuparsi della redazione delle relazioni generali e tecniche specialistiche, degli elaborati grafici, delle planimetrie, profili, sezioni trasversali e tipologiche, del computo metrico estimativo e del quadro economico. L'ingegnere Rocchio dovrà occuparsi anche dell'analisi dei prezzi oltre che della redazione del disciplinare descrittivo-prestazionale, relativi alla progettazione di fattibilità tecnico-economica dell'opera, stante la previsione di esecuzione dell'opera per il mezzo di un appalto integrato.

Con una nuova spesa di quasi 20mila euro è stato integrato, invece, l'incarico della società Endes Engineering srl che si occupava della progettazione ambientale preliminare e definitiva relativi ai lavori in programma lungo l'asse della SuperValsugana tra Castelnuovo e Grigno. Come si legge nella determina 9505 del 3 settembre, «il monitoraggio ambientale della componente acustica è stato esteso fino ai centri abitati di Tezze e Grigno ed alla conseguente modellazione delle misurazioni dei ricettori fino ad oltre il confine est di fine tratta. La campagna di monitoraggio è stata estesa, aggiungendo a quella prevista inizialmente (composta da due rilievi di 24 ore ed un monitoraggio settimanale) ulteriori due monitoraggi di 24 ore e due monitoraggi settimanali oltre ad un aumento della lunghezza del tratto di modellazione pari a circa 7 chilometri».

Proseguirà anche in autunno il piano di indagini ambientali per la componente acque di dilavamento stradale e per la canalizzazione e raccolta delle acque di campionamento, sistemazione pozzetti di prelievo e spese per analisi di laboratorio.

Lievita di 58.460,21 euro la spesa per la progettazione strutturale preliminare e definitiva e per il rilievo dei sottoservizi, incarico a suo tempo affidato alla società Engineering srl, «visto il maggior numero di opere strutturali da adeguare rispetto alla previsione iniziale - si legge nella determina 9549 del 4 settembre - nonché dalla particolare complessità delle opere di sottopassaggio e sovrappasso della strada statale e della ferrovia».

In particolare si tratta della redazione del Progettazione di Fattibilità Tecnico - Economica (PFTE) per la realizzazione di un muro di sostegno piazzale (100mila euro), il nuovo sottopasso stradale e dei muri andatori in località Tollo a Tezze di Grigno (3.750.000 euro) e il nuovo ponte sul fiume Chieppena a Castel Ivano.

«Un'opera quest'ultima che - come ricorda lo stesso Stefano Torresani - sarà realizzata in prossimità dell'esistente svincolo per Villa Agnedo e Ospedaletto: in arrivo una nuova strada e un ponte per raggiungere, con una spesa di 550 mila euro, la zona agricola, produttiva e l'esistente depuratore di Villa Agnedo».

Una nuova viabilità che porterà alla soppressione dell'esistente passaggio a livello in località Barricata. La spesa complessiva previste per queste tre opere è pari a 4,4 milioni di euro.