Hotel e ristoranti cercano disperatamente personale, ma al «Career Day», su 50 candidati, si presentano solo in 14 (quasi solo stranieri)
Un flop all’Agenzia del Lavoro, i gestori sconsolati: «con la pandemia la gente ha capito che è bello stare a casa con la famiglia e finché ha qualche risparmio va avanti così»