Cresce dello 0,7% l’occupazione in Alta Valsugana, ma sono oltre 3.900 gli iscritti al Centro dell’Impiego di Pergine e oltre 400 coloro che hanno fatto richiesta per essere ammessi ai lavori socialmente utili. Questo il quadro occupazionale che emerge dagli ultimi dati relativi a tutto il 2016 e resi noti dal Osservatorio del Mercato del Lavoro e dal Centro dell’Impiego di Pergine, organismi dell’Agenzia provinciale del Lavoro. 

 

Nel corso degli ultimi 12 mesi le assunzioni totali in Alta Valsugana sono state 8.431 (57 in più del 2015) ed è positivo anche il saldo occupazionale (differenza tra assunzioni e cessazioni), con 109 nuovi posti di lavoro (e 354 in più rispetto al 2015, quando il saldo era stato negativo per 245 posti). La crescita positiva delle assunzioni (0,7%) è tuttavia inferiore al 2015, quando era stata del 4%, e minore della media provinciale, che nel 2016 è stata del 2,4% (pur con un saldo occupazionale di meno 35 unità). 

 

Tra i vari settori produttivi, il più in difficoltà appare il commercio dove si sono persi 52 posti di lavoro, mentre i pubblici esercizi (alberghi, ristoranti, bar) salgono di 115 unità e i servizi di 146 soggetti (vista la buona stagione turistica), con l’industria che nel corso del 2016 ha recuperato 40 posti di lavoro, 25 le costruzioni e 10 il settore estrattivo. 

 

Nel 2016 in Alta Valsugana sono state assunte 4.699 donne (più 136 sull’anno prima) pari al 55,7% del totale, percentuale superiore alla media provinciale che è del 48,6%, e 3.732 uomini: lavoratori e lavoratrici che per il 71,3% sono italiani. Se l’occupazione giovanile cresce solo di 8 posti (3.011 gli assunti sino ai 29 anni, pari al 35,7% sul totale delle assunzioni), soffre invece la fascia d’età tra i 30-45 anni con meno 148 assunzioni nel 2016 (4.537 unità pari al 53,8%), mentre recuperano gli over 54 con 197 nuovi posti (ora sono 883 e il 10,5% del totale). 

 

Ma domina ancora la precarietà: i contratti a termine sono stati ben 7.511 (l’89,1% e 266 in più del 2015), e quelli a tempo indeterminato 920 (il 10,9% ma 209 in meno) tra cui 315 per apprendistato (più 66). 

Al 31 dicembre al Centro per l’impiego di Pergine, diretto da Lorenza Gobber, erano 3.933 gli iscritti in cerca di lavoro (1.871 maschi e 2.062 donne) in calo di 154 unità (-3,8%). Negli ultimi 12 mesi i nuovi iscritti sono stati 2.219 (1.022 maschi e 1.197 donne), mentre i soggetti in uscita sono stati 1.869 (860 maschi e 1.009 donne), di cui 1.393 hanno trovato occupazione (638 unità in più del 2015 e + 84,5%). 

 

Fa riflettere come, per accedere ai lavori socialmente utili (Intervento 19 e percorsi simili), siano state presentate ben 399 domande entro il 31 dicembre scorso (158 di disoccupati ultra 45enni, 93 disabili, 148 segnalate dai servizi), a cui si aggiungono ulteriori 28 domande presentate entro il 31 marzo. Domande che potranno essere accolte solo in parte, visto che sono circa 150 i posti disponibili e attivati in convenzione da Comuni, Comunità di Valle ed enti del territorio, garantendo un’occupazione semestrale a tempo pieno o part-time. Il Comune di Levico ha assegnato l’appalto alla cooperativa Aurora Snc per la cura di strade forestali e parchi, mentre Pergine si affiderà alla Cooperativa ‘90, dando lavoro a 30 persone.