Sant'Agostino e il desiderio di felicità
Chissà che reazione provocherebbe S. Agostino se potesse ritornare fra noi. C'è infatti una delle sue definizioni sulla felicità che ricordiamo dalla scuola: la felicità - diceva - è desiderare quello che già si possiede. Oggi reazioni negative verrebbero non solo dal disoccupato di turno, ma anche dalla gente che il lavoro ce l'ha ed ha pure i soldi ma non crede di aver sempre bisogno d'altro, perché questi sono i tempi dell'avere, mentre l'essere rientra in una filosofia che non è più di moda