l'Adige

Il Patt vara il codice etico: niente condanne o regali

Nessun vantaggio o privilegio derivante dalla propria posizione politica. Nessun regalo, se non di modesto valore, da parte di persone, aziende, enti o associazioni che possano trarre vantaggio dagli incarichi ricoperti. Obbligo di informare il partito di eventuali interessi diretti o indiretti nell'attività dell'incarico dirigenziale. Obbligo di fornire al momento della candidatura il «quadro esaustivo delle proprietà mobiliari e immobiliari», dati che il segretario avrà facoltà «se ritenuto necessario all'interesse del partito» di rendere pubblici. Così alla voce «conflitto di interessi» per gli iscritti al Patt. Prescrizioni contenute nel novello «codice etico» che gli autonomisti approveranno questa sera al Consiglio