Studenti in piazza per l’8 marzo: «Vogliamo essere educati alla sessualità, al consenso, alla cura reciproca»
I giovani: «Dopo il femminicidio di Ester Palmieri, l’assessora Gerosa ha proposto di contrastare la violenza di genere tramite dei percorsi di “consapevolezza del pericolo” e “cultura delle regole”, perpetrando così la cultura della punizione e della paura, negando che il patriarcato si strutturi nei luoghi di formazione. Dobbiamo partire dalle scuole»
IL VIDEO 8 marzo, l'omaggio dell'Enaip alle studentesse
I DIRITTI Violenza di genere: perché l’8 marzo non è una festa