L'esperimento ha prodotto 194 minuti di videoregistrazioni, che la ricercatrice ha poi esaminato con l'aiuto della psicologa evoluzionista Brittany Florkiewicz cercando di codificare tutti i movimenti dei muscoli facciali dei felini, esclusi quelli legati alla respirazione, alla masticazione, allo sbadiglio e ad altre azioni simili

I ricercatori lo hanno scoperto studiando il funzionamento delle laringi di otto gatti domestici deceduti: comprimendo le corde vocali e facendole attraversare da aria calda e umidificata, hanno potuto osservare che producevano le fusa grazie a oscillazioni delle corde vocali che si autosostengono senza la necessità di contrazioni muscolari o input nervosi

A conclusione dell’attività investigativa, sono stati denunciati alla locale Autorità Giudiziaria 10 soggetti per i reati di “commercio illegale di animali da compagnia”, “contrabbando” nonché “utilizzo di documenti falsi”; per 8 di essi, la Procura della Repubblica scaligera ha recentemente richiesto il rinvio a giudizio per la celebrazione del processo

Il bellissimo norvegese delle foreste, dopo essere diventato il micio più bello del mondo, si è portato a casa anche il titolo dell’Olimpia World Cat Show che si è svolto di recente in Polonia. Tre anni, 8 kg, occhi verdi e un pelo bianchissimo

IL TITOLO Poldo: vive in Valsugana ed è gatto più bello del mondo 
IL VIDEO Come è stato esaminato Poldo
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Duecento clienti all'apertura, avvenuta in via Travai sabato 10 giugno, altrettanti nel giorno di domenica, con numeri uguali ieri e un trend costante per tutta la settimana. Insomma, sembra proprio che il Cat Cafè abbia centrato il proprio obiettivo, ovvero quello di far letteralmente sentire a casa i propri clienti

Se fosse umana avrebbe 120 anni. La conferma è giunta direttamente dal Guinness World Records che ha consegnato il riconoscimento a Vicki Green. La donna ha adottato la micia quasi un anno fa, dopo la morte delle due precedenti proprietarie

Il presidente dell’Ordine: «Sono allibito: se non sapessi che ci sono i referti dei colleghi farei fatica a comprendere come una persona possa fare questo, una persona con un evidente disagio sociale»

L’analisi dell’Oipa sull’anagrafe nazionale: «Consigliamo il chip anche per i felini, anche se non c’è l’obbligo. E comunque sono ancora molti anche i padroni di cani che non lo fanno»ì

Li rinchiudeva in scatole di cartone o legno, alcuni sono stati «sigillati» da vivi: l’intervento delle autorità consente di mettere in salvo i felini superstiti