l'Adige

Belli: «Staminali, rigore e no a false illusioni»

Di fronte a un bambino malato, terminale, per il quale la medicina non offre alternative chiunque, davanti ad una cura che promette miglioramenti, dice: proviamo. Se con le staminali c'è una speranza, sperimentiamo. Ma per Serena Belli, per anni genetista al S. Chiara e oggi presidente dell'associazione provinciale amici della nefrologia, così facendo non si fa realmente il bene dei malati e delle loro famiglie e nemmeno quello della scienza