Neve primaverile, i ghiacciai trentini respirano. Casarotto: «Ma un anno positivo non cambia il trend generale»
Le misurazioni hanno rilevato, dopo anni negativi, numeri incoraggianti, dall'Adamello-Mandrone allo Stelvio, ma l'esperto del Muse mette in guardia contro un ottimismo che sarebbe fuori luogo: «Nella migliore delle ipotesi ad ogni modo i ghiacciai al di sotto dei 3500 metri già negli anni '70 di questo secolo andranno persi»
I NUMERI Le precipitazioni di quest’anno fanno respirare i ghiacciai
2023 I ghiacciai trentini si fondono: gli allarmanti dati della Sat
PODCAST Marmolada, la montagna ferita. Vita e morte di un ghiacciaio