Vitalizi, la furia della Svp «Pensioni future troppo basse»
Nuvole nere si profilano sul cammino di revisione dei vitalizi degli ex politici. La Svp vuole dimezzare la riforma, rinviando a settembre il disegno di legge che riguarda le pensioni dei futuri consiglieri regionali: la Stella alpina teme una eccessiva penalizzazione dei dipendenti pubblici e privati che lasciano il loro lavoro per fare politica. Un altro «nodo» riguarda poi l'obbligo dei 66 anni per iniziare a percepire il vitalizio. Insomma, la strada da percorrere è ancora lunga, anche se il governatore Rossi rassicura sull'approvazione della leggeI vostri commenti