Ambiente / Il caso

Valsugana, la fabbrica di plastica inquinava, malori fra gli operai della zona e vasti sversamenti nelle rogge

Dagli svenimenti per odori ed esalazioni, è partita l’indagine: una bomba chimica di ampie dimensioni, ora tutto finisce alla Procura.  «L'attività non si è mai fermata - evidenzia la polizia locale della Bassa Valsugana e Tesino - ma l'intervento, avvenuto grazie alla preziosa collaborazione dei cittadini, ha permesso di fermare e ridurre un inquinamento ambientale di grandi dimensioni»