Prigioniero in lager nazista, l’Avvocatura gli nega il risarcimento. Il militare, ora morto, fu detenuto 715 giorni
I familiari del soldato vicentino, deportato nel lager di Bolzano, hanno chiesto all’Italia e alla Germania un indennizzo di 78mila euro. Per l’Avvocatura la condizione di prigioniero di guerra non configura quella di deportato. La vicenda ora è al vaglio del Tribunale di Trento
CRIMINI I figli di un soldato di Borgo fanno causa alla Germania
IL MESSAGGIO Il presidente Mattarella: "È emerso un negazionismo subdolo e insidioso"
MEMORIA I nomi (e i volti), in ricordo dei trentini deportati nei lager nazisti
LA STORIA Nel cassetto la cartolina scritta al fratello deportato in Germania