Almeno i nomi (e i volti), in ricordo dei civili trentini deportati nei lager nazisti
Non si tratta di militari o partigiani ma di persone comuni, compresi sette religiosi, che per ragioni diverse (come solidarizzare con la Resistenza o disobbedire agli occupanti) sono finiti a Dachau, Auschwitz, Bolzano e negli altri famigerati campi del Reich. Molti di loro non sono tornati a casa e tutti sono stati dimenticati