Il miracolo di Aya, nata tra le macerie siriane e trovata ancora attaccata con il cordone ombelicale alla madre morta
«Un segno di Dio», questo il significato del nome che i soccorritori hanno scelto di donarle quando l’hanno salvata tra i detriti del palazzo di quattro piani che ha strappato la vita ai suoi genitori, alle tre sorelle, al fratello e alla prozia. Di lei si prenderà cura il prozio
VIDEO Il momento in cui Aya è stata salvata
TESTIMONI I trentini nell’inferno del terremoto turco-siriano
SALVI Madre e figlio sono vivi dopo 70 ore sotto le macerie in Turchia