Che fatica lavorare in Comune: boom di richieste di part-time, l’amministrazione detta una stretta
Uno su quattro chiede di ridurre l’orario: lo smart working non basta, tutti vogliono più tempo per la famiglia. E Palazzo Podestà deve dire di no
Uno su quattro chiede di ridurre l’orario: lo smart working non basta, tutti vogliono più tempo per la famiglia. E Palazzo Podestà deve dire di no
Mamme lavoratrici con figli piccoli sono costrette a lasciare il posto di lavoro perché dopo la nascita del figlio le aziende non concedono loro il part-time. Lo denuncia Alan Tancredi, segretario della Uiltec Uil del Trentino, facendo un appello agli amministratori, e in particolare all'assessora provinciale alle Pari opportunità Sara Ferrari, perché intervengano legislativamente per arginare «la piaga delle dimissioni delle madri» e favorire il passaggio a contratti a tempo parziale