Ue contro il porno, rivolta del web
Il solo rischio che si possa arrivare un giorno a vietare il porno in Europa ha provocato uno tsunami di proteste dei cittadini contro il Parlamento europeo costretto a mettere dei filtri alle sue caselle di posta elettronica perché subissate da centinaia di migliaia di messaggi a difesa della libertà della rete. Tutto nasce da una risoluzione "non vincolante", cioé una presa di posizione politica che quindi non ha alcun vincolo legislativo, che il Parlamento voterà martedì prossimo. Si chiama "Mozione per eliminare gli stereotipi di genere in Ue", e chiede agli Stati membri di fare ogni sforzo per eliminare la discriminazione delle donne dalla pubblicità e chiede il bando di ogni forma di pornografia dai media