Il caso diventa nazionale

Il ministero «valuterà il caso di Trento con la massima rapidità» e se emergesse un episodio «legato a una discriminazione di tipo sessuale agiremo con la dovuta severità». È quanto afferma il Ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, a proposito della vicenda dell'insegnante lesbica. E così il caso diventa nazionale. All'interno della news tutte le reazioni politiche, da Forza Italia al Pd, dai Laici alla nota del presidente Ugo Rossi I vostri commentiL'intervista all'insegnante La superiora del Sacro Cuore

Il «Senato dei sindaci» non convince i trentini

La proposta di un Senato «dei sindaci» - e non di un Senato delle Regioni - lanciata dal segretario del Pd, Matteo Renzi, giovedì sera alla direzione nazionale del suo partito, solleva molte critiche e perplessità fra i parlamentari trentini. Persino il senatore renziano Giorgio Tonini ha preso la parola davanti al suo segretario per esprimere un «dissenso temperato», espressione che ha suscitato le ironie di Renzi, ma che tradotto esprime la contrarietà al modello proposto

l'Adige

«Tridentinum» nell'«Italicum», critiche di Patt, Lega, FI

Dall'«Italicum» al «Tridentinum»: la riforma elettorale, depositata in commissione Affari costituzionali della Camera, riporta in vita solo per il Trentino Alto Adige e la Val d'Aosta i collegi uninominali già previsti dalla legge Mattarella. Immediate le reazioni negative, con Forza Italia, Lega e Patt concordi. Bezzi: «Legge bulgara»; Ottobre: «Non dà scelta»; Fugatti: «Trentino non è Corea». E poi c'è la reazione alla reazione, con Ottobre che attacca Bezzi