Kiev accusa: nei territori separatisti gruppi armati costringono le persone a votare nel referendum. Reclutamento militare, aumentano i russi in fuga ai confini
Il governatore ucraino in esilio Sergey Gaidai: a Lugansk divieto di lasciare la città nel periodo di apertura delle urne, tra 23 e il 27 settembre. Intanto in Russia ancora proteste e arresti contro la mobilitazione bellica e il richiamo di riservisti: file di auto con a bordo molti giovani in fuga alle frontiere con Georgia, Kazakhstan, Mongolia e Finlandia