“Un po’ la Franzoni la capisco”: bufera sulla tazza che evoca il delitto di Cogne per la Festa della mamma
Reazioni indignate sui social, mentre l'azienda tenta un'autodifesa che a sua volta ha scatenato molte ire: "Avere una crisi d’ira nei confronti di un figlio è lecito così come tante mamme si sono trovate nella situazione di aver pensato 'lo uccido!'. Noi 'un po’' la Franzoni la capiamo ma non giustifichiamo ciò che ha fatto". Intanto l'operazione commerciale ha ricevuto parecchia visibilità mediatica