Covid, bufera sull'anagrafe dopo il no all'ingresso di una persona che rifiutava di misurarsi la temperatura
Alla porta c'era ancora il termoscanner (poi rimosso), malgrado la legge non imponga più la verifica della febbre per chi accede agli uffici pubblici. Alla fine sono intervenuti i carabinieri cui si è rivolto il cittadino "cacciato": la vicenda è rimbalzata anche in consiglio comunale
TRENTINO Nell'ultima settimana un decesso, ricoveri in diminuzione
REGOLE Covid: isolamento e altre misure: tutte le novità