E' morto Giorgio Boninsegna, il libraio burbero e gentile di Rovereto, un protagonista della cultura cittadina
Nel 2002 aveva dovuto chiudere il suo spazio di via Rialto, dove l’insegna era un foglio A4 scritto da lui: «I libri ed io siamo qui»
Nel 2002 aveva dovuto chiudere il suo spazio di via Rialto, dove l’insegna era un foglio A4 scritto da lui: «I libri ed io siamo qui»
Un personaggio eclettico, coltissimo e raffinato; un negozio fuori dagli schemi; una presenza intellettuale in una città che ne ha tanto bisogno. E l’appello di Patrizia Belli: «Lettori, andate a trovarlo, troverete il libro che fa per voi»