l'Adige

«Villaggio Sos, impegno che si rinnova»

«Rinnoviamo l'impegno e il legame con l'intera cittadinanza per offrire accoglienza a chi non può contare sul calore familiare, favorendo l'integrazione dei bambini provenienti da Paesi diversi e preservando il rapporto di fiducia instaurato con le istituzioni locali». In occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione del Villaggio del fanciullo Sos di Trento, festeggiato nella giornata di ieri presso il complesso di Gocciadoro, il presidente Giuseppe Demattè è intervenuto per ringraziare la popolazione trentina che, nell'arco di metà secolo, ha sostenuto e promosso l'attività di un ente benefico nato per ospitare gli orfani nel secondo dopoguerra