Operazione della polizia di Stato su tutto il territorio nazionale nei confronti di un gruppo suprematista e neonazista ribattezzato "Werwolf Division". In queste gli agenti stanno eseguendo 12 misure cautelari in carcere, emesse dal gip del Tribunale di Bologna, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Contestualmente, sono in corso altre 13 perquisizioni domiciliari.
Le accuse rivolte ai membri del gruppo sono associazione con finalità di terrorismo, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa e detenzione illegale di arma da fuoco. L'operazione è coordinata dalla direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e dalla direzione centrale della polizia di prevenzione.
Gli arresti sono legati alla adesione a quella che viene definita dagli inquirenti, in una nota, una "vera e propria 'cellula organizzata', già in fase operativa e in grado di realizzare attentati anche con le tecniche usate dai cosiddetti 'lone wolves' (lupi solitari, ndr) sia suprematisti che jihadisti".