Pestaggi a Bolzaneto, beffa risarcimento
Si fa più difficile la strada dei risarcimenti per le vittime dei pestaggi a Bolzaneto nei giorni del G8 del 2001. Con ogni probabilità sotto l'aspetto delle condanne penali il giudizio in Cassazione non cambierà di una virgola la sentenza di Appello di Genova. Che rischia di smontarsi, invece, nella parte in cui riconosce la responsabilità civile dei 44 imputati e le provvisionali in favore di tutte le 150 parti civili
Si fa più difficile la strada dei risarcimenti per le vittime dei pestaggi a Bolzaneto nei giorni del G8 del 2001. Con ogni probabilità sotto l'aspetto delle condanne penali il giudizio in Cassazione non cambierà di una virgola la sentenza di Appello di Genova. Che rischia di smontarsi, invece, nella parte in cui riconosce la responsabilità civile dei 44 imputati e le provvisionali in favore di tutte le 150 parti civili.
Benchè sia ormai accertato che nella caserma dei carabinieri i fermati al Social Forum furono sottoposti a «soprusi» e «vessazioni» assolutamente «inqualificabili», è inscalfibile - ha detto il sostituto Pg della Cassazione Giuseppe Volpe - la prescrizione, scattata per gran parte degli imputati, carabinieri, poliziotti, agenti penitenziari e medici (solo 7 hanno ricevuto pene che vanno dall'anno ai 3 anni e due mesi). E la brutta notizia per le vittime, che consideravano questa una vittoria storica, è che se la Quinta Sezione penale accogliesse le richieste del pg, «alcune decine» di loro dovranno intentare una causa civile per avere i risarcimenti.
Volpe ha chiesto, infatti, «l'annullamento senza rinvio» della decisione d'Appello nella parte in cui riconosce a tutti i danni. «Numerosi imputati - ha spiegato il pg - sono stati in primo grado assolti in tutto o in parte dai reati loro ascritti».