Renzi, Grillo già archiviato «Faremo ottimo lavoro»

Matteo Renzi è quasi pronto: al termine delle consultazioni con i partiti, vede le condizioni «per fare un ottimo lavoro». Il premier incaricato ha avuto ieri due conferme: da Silvio Berlusconi l'impegno a un'opposizione responsabile, da Beppe Grillo, invece, un netto rifiuto al confronto in un faccia a faccia in cui il leader Pd riesce a malapena a prendere la parola. Ora Renzi si prende due giorni di tempo per sciogliere gli ultimi nodi sul programma ma soprattutto sulla squadra. Nel video il direttore dell'Adige commenta l'incontro tra Renzi e Grillo I tuoi commenti Renzi - Grillo: il video

renzi grilloROMA - Matteo Renzi è quasi pronto: al termine delle consultazioni con i partiti, vede le condizioni «per fare un ottimo lavoro». Il premier incaricato ha avuto ieri due conferme: da Silvio Berlusconi l'impegno a un'opposizione responsabile, da Beppe Grillo, invece, un netto rifiuto al confronto in un faccia a faccia in cui il leader Pd riesce a malapena a prendere la parola. Ora Renzi si prende due giorni di tempo per sciogliere gli ultimi nodi sul programma ma soprattutto sulla squadra, Tesoro in primis, con l'obiettivo di sciogliere la riserva sabato e di avere la fiducia delle Camere da lunedì.
 
La seconda e ultima giornata di consultazioni «toste», come ammette lo stesso Renzi, si chiude in serata con il confronto con il Capo dello Stato Giorgio Napolitano. Figura che il leader Pd ha difeso nel primo degli attacchi, in diretta streaming, che Grillo gli rivolge prima di mandare a monte un faccia a faccia che il popolo grillino aveva chiesto al suo leader. Grillo, però, non aveva alcuna intenzione di entrare nel merito delle proposte del futuro governo: «Sono qui per esprimerti la totale indignazione per ciò che rappresenti, fai il giovane ma rappresenti poteri marci», affonda Grillo. Renzi, pur evitando di scendere sul piano degli insulti, lo invita prima «ad uscire dal suo blog» e poi osserva che non è «mai stato un democratico», accusa che non scompone affatto Grillo che conferma: «Non sono democratico con un sistema che voglio eliminare».
 
Ma i dieci minuti con Grillo non cambiano le prospettive dell'esecutivo. Renzi ha un'intesa di ferro con Berlusconi. L'ex premier, dopo un'ora e mezza di colloquio, arriva addirittura a gioire per «un premier che ha la metà dei miei anni». Il Cavaliere ha da Renzi la garanzia che la legge elettorale andrà avanti «senza cambiamenti» secondo i tempi fissati. E da parte sua assicura che, pur restando all'opposizione, su temi come il fisco, il lavoro e la giustizia «se i provvedimenti saranno favorevoli ai cittadini, daremo l'ok, altrimenti diremo no». Un feeling che potrebbe spingere il Cav a valutare la possibilità di far arrivare al nuovo governo qualche voto in più al Senato in caso di difficoltà.
 
Chiuse le consultazioni, Renzi si prende oggi per la stesura del programma. Al premier incaricato toccherà tirare le fila di un lavoro sul quale in questi giorni sono impegnati i fedelissimi Graziano Del Rio e Lorenzo Guerini. A oggi è stato rinviato anche il vertice di maggioranza sulla piattaforma dei primi 100 giorni, chiesto da Angelino Alfano. E al quale Renzi non parteciperà perché «allergico» alle riunioni dei partiti. D'altra parte, nonostante qualche nervosismo tra i parlamentari Ncd, il segretario Pd e Alfano, in contatto quotidiano, avrebbero di fatto chiuso l'intesa che prevede la riconferma dei tre ministri del Nuovo centrodestra.
 
L'ultimo scoglio resta il ministero dell'Economia. Né negli incontri con i partiti né in quello con il capo della minoranza interna Gianni Cuperlo, Renzi avrebbe dichiarato le sue intenzioni. Il presidente incaricato avrebbe una rosa di nomi politici e tecnici. E, visto il peso del ministero-cardine, si sarebbe confrontato col governatore di Bankitalia Ignazio Visco, anche se da via Nazionale smentiscono: «Non si è fatto alcun nome».

 

 

L'INCONTRO TRA RENZI E GRILLO

 

Dopo aver incontrato Berlusconi, Renzi ha ricevuto Beppe Grillo. Tutto è avvenuto in diretta e per circa 10 minuti i due si sono parlati addosso, interrompendosi e senza trovare alcun punto di contatto.  "Oggi questo poverino ha ricevuto due pregiudicati extra-parlamentari: me e Berlusconi". Renzi prova a replicare ma Grillo non lascia spazio: "Mi alzo e ti comunico che non abbiamo nessun tipo di fiducia in te e nel tuo sistema. Qualsiasi cosa dici non sei credibile, rappresenti le banche e i poteri forti".

 

Renzi ringrazia Grillo per la partecipazione alle consultazioni ma e' subito parapiglia. Il leader M5S attacca subito: '"Basta con Napolitano, dai...". Esordisce così Beppe Grillo nel faccia a faccia con Renzi che gli replica, difendendo il presidente della Repubblica: "E' istituzionale". Non sono venuto qui a parlare di programmi. Sono venuto qua a dimostrarti qualcosa in modo educato e gioioso: sei una persona giovane ma anche vecchia. E se ti sei offeso per quel che ti dico mi dispiace. Totale indignazione per ciò che sei: Non ci interessi, rappresenti De Benedetti e gli industriali".

 

IL COMMENTO DI GIOVANETTI

 

 

 

 

comments powered by Disqus