Giustizia, primo passo per il passaggio di competenze alla Regione
È più vicina la delega alla Regione Trentino Alto Adige per le attività amministrative della giustizia. La Commissione dei 12, organismo paritetico Stato-Regione autonoma, ieri ha infatti approvato il testo base della norma di attuazione in materia di competenza sul personale amministrativo degli uffici giudiziari delle due province.
Lo riferisce il presidente della Commissione, Lorenzo Dellai: «È un primo passo importante, che costituisce un’avvicinamento all’approvazione finale, atteso entro gennaio, quando saranno stati sentiti i pareri finali dei ministeri».
La delega alla regione Trentino Alto Adige riguarderà le attività amministrative della giustizia e comporterà il passaggio alla Regione stessa di tutto il personale, ad eccezione dei magistrati e dei quattro vertici della dirigenza amministrativa.
«Nel testo - ha aggiunto Dellai - abbiamo tenuto conto di alcune osservazioni raccolte negli ultimi giorni e si tratta di un testo equilibrato che è un punto a favore delle autonomie di Trento e Bolzano, capaci di farsi carico un’altra volta di funzioni e oneri, secondo il principio di responsabilità».
Soddisfatto il presidente trentino Ugo Rossi: «Se la proposta della Commissione dei 12 venisse condivisa dai ministeri interessati, la nuova delega alla nostra Autonomia sul personale della giustizia costituirebbe un ulteriore strumento di competitività del nostro territorio.
È un passaggio importante in direzione di un ulteriore scatto in avanti del grado di efficienza, peraltro migliore in Trentino che in altre realtà territoriali del paese, dei nostri uffici giudiziari». Rossi esprime a tutti i componenti della Commissione «il plauso per il lavoro fatto, ringraziandoli per la disponibilità e l’impegno prestati nell’affrontare una materia così complicata e delicata».