Patt alla ricerca di soldi L'appello di Kaswalder su Fb
«Destina al Patt il due per mille». È questo l'appello su Facebook del consigliere provinciale autonomista Walter Kaswalter
«Destina al Patt il due per mille». È questo l'appello su Facebook del consigliere provinciale autonomista Walter Kaswalter. I tempi delle «vacche grasse» sono finiti anche per i ricchissimi partiti del Trentino, almeno fino a qualche anno fa. Per portare soldi in cassa, i loro dirigenti sono costretti a tutto, anche ad andare sul web a chiedere - non c'è nulla di illegale - un aiuto ai contribuenti locali.
«Nella prossima dichiarazione dei redditi - scrive l'ex sindaco di Vigolo Vattaro - sulla scheda per la scelta della destinazione del due per mille basta apporre la propria firma nel riquadro dedicato indicando il codice del PATT che è il K 18. È una scelta che non ti costa nulla e non si sostituisce alle tue ulteriori scelte di destinare il 5xmille e l'8xmille».
Le reazioni degli internauti non si sono fatte attendere e sul profilo Fb di Kaswalder in molti hanno per così dire declinato il suo invito. «Questo denaro dovrebbe andar a far star meglio chi vive in semi-povertà altro che volontariato e partitini. Dateli a chi non ha i mezzi per star meglio» è il commento di Giorgio Trentini.
Gilberto Caresia invita, invece, i trentini «a fare donazioni ad una associazione di volontariato piuttosto che alla politica».