Col kalashnikov in Fb: arrestato dalla Digos su mandato della Tunisia
Aveva postato su un social network un filmato in cui brandiva un fucile mitragliatore in strada a Gorizia, arma rivelatasi finta, a una indagine delle forze dell’ ordine, che lo avevano individuato e che avevano perquisito la sua abitazione.
Ieri sera Ajmi Bassem, di 34 anni, tunisino, è stato arrestato dalla Digos della Questura di Gorizia in esecuzione di un mandato di cattura internazionale, a scopo estradizionale, emesso il sei aprile dal giudice di istruzione presso il tribunale di prima istanza di Tunisi per «terrorism acts», che prevede una pena detentiva fino a 20 anni di reclusione.
In particolare, la polizia tunisina ha riferito che Ajmi aveva postato sul proprio profilo Facebook il 22 febbraio 2015 un messaggio audiovisivo registrato in Italia nel quale, vestito con una tuta nera e brandendo un kalashnikov, minacciava e insultava una nota giornalista tunisina, Ksouri Maya.
L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Gorizia.