Kaswalder rinuncia a Borghetto Panizza: il Trentino non è Padania
Il Patt «scomunica» la manifestazione organizzata a Borghetto dalla Lega Nord e a cui aveva deciso inizialmente di partecipare anche il presidente autonomista Walter Kaswalder
Il Patt «scomunica» la manifestazione organizzata a Borghetto dalla Lega Nord e a cui aveva deciso inizialmente di partecipare anche il presidente autonomista Walter Kaswalder. Che, «per evitare strumentalizzazioni politiche» ora spiega di aver deciso di rinunciare a essere presente alla decisione. Ieri era arrivata la presentazione dell'evento, previsto per lunedì a Borghetto, organizzato dalla Lega Nord e dal Vat di Franco Tretter per celebrare i 20 anni dalla manifestazione organizzata allora dal Patt per sostenere l'idea di un Euregio tirolese con Bolzano e Trento che facesse da apripista per una Europa delle Regioni.
All'appuntamento, che inizierà alle 19, è previsto un faccia a faccia tra il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, e dell'ex Landeshauptmann del Sudtirolo Luis Durnwalder. Tra tanti personaggi annunciati, tutti di centrodestra, anche Kaswalder, che però è presidente di quel Patt che è inserito nell'alleanza di centrosinistra-autonomista.
Dopo l'annuncio della manifestazione, ieri la nota firmata dal segretario provinciale del Patt, Franco Panizza, e dal capogruppo provinciale Lorenzo Baratter che censurano l'iniziativa. «Il Patt - si legge - stigmatizza l'iniziativa della Lega Nord e dei fantomatici "Veri Autonomisti Trentini" finalizzata a strumentalizzare la grande adunata che il Patt organizzò a Borghetto nel 1995 per ricordare il 50° anniversario dell'Asar»
Insomma per i vertici del partito autonomista «il Trentino non ha nulla a che spartire né storicamente né politicamente con il progetto della Padania, con tutta la mitologia celtica, e se i leghisti leggessero la storia dell'Asar se ne renderebbero conto».
Per il Patt «come nel 1945 l'Asar riuscì a portare in piazza decine di migliaia di Trentini per rivendicare il nostro diritto all'autogoverno, mettendo insieme tutte le diverse sensibilità politiche del Trentino per un grande progetto autonomista, oggi il Patt apre a tutti i Trentini che credono nell'autonomia, perché raccolgano la sfida di unirsi nel vero Partito dei Trentini, autonomo anche rispetto alle logiche nazionali e padane». Quello del Patt «è un progetto politico chiaro «la strumentalizzazione sul grande raduno di Borghetto della "Lega Nord per l'Indipendenza della Padania" è solo campagna elettorale».
Anche sulla base di queste considerazioni, Kaswalder chiarisce di non voler far parte dell'evento di lunedì: «Voglio evitare strumentalizzazioni politiche - afferma Kaswalder - Avrei voluto andare per parlare del progetto di Europa delle Regioni, ma non voglio che la mia presenza sia strumentalizzata».
LE DICHIARAZIONI DI PANIZZA
Scende in campo il segretario del Patt, Franco Panizza, contro l'iniziativa promossa dalla Lega Nord e dal movimento dei Veri autonomisti trentini (Vat) per celebrare il 27 aprile la manifestazione che a Borghetto nel 1995 fu indetta per il 50/o anniversario dell'Associazione studi autonomistici regionali (Asar).
In una nota, firmata anche dal capogruppo regionale e provinciale del Patt, Lorenzo Baratter, Panizza considera "solo campagna elettorale" il raduno di Borghetto organizzato dalla "Lega Nord per l'Indipendenza della Padania". "La Lega farebbe bene a spiegare ai trentini - afferma Panizza - come può essere coniugato il progetto dell'indipendenza della Padania con la storia del Trentino nella più ampia cornice del Tirolo storico, che non c'entra nulla nè con Alberto da Giussano nè con il raduno di Pontida o le cerimonie sul Pò cui hanno sempre partecipato anche i nostri leghisti".