Un test del sangue smaschera i tumori al polmone
Nei frammenti di materiale genetico come i «microRNA», presenti nel sangue di una persona con cancro al polmone, c’è già la «firma molecolare» del tumore. È quindi sufficiente un semplice esame del sangue per trovare i microRna «firmati» che indicano che è in corso un processo tumorale.
Lo hanno dimostrato i ricercatori dell’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) con lo studio Cosmos II, condotto su 1.115 forti fumatori o ex fumatori (tra cui 48 persone con tumore) già arruolati nel vecchio studio Cosmos voluto da Umberto Veronesi, che a partire dal 2000 aveva coinvolto 5.000 soggetti e dimostrato l’efficacia della Tac spirale nella diagnosi dei tumori polmonari.
La scoperta di oggi, pubblicata sul «Journal of the National Cancer Institute», è di quelle che fanno storia perché, oltre che molto meno costoso di una Tac spirale, il nuovo esame, chiamato «mir-Test», è anche molto meno invasivo e facile da eseguire tanto che, al contrario della Tac, potrebbe essere utilizzato come «screening di massa» tra i forti fumatori per avere una diagnosi precoce del tumore polmonare.
Il risparmio di tempo e denaro è notevole: «Se oggi ci vogliono 10.000 esami Tac per diagnosticare 100 tumori - spiega Fabrizio Bianchi, Responsabile del laboratorio di Genomica e Bioinformatica dell’Ieo - domani, facendo prima il mir-Test, saranno sufficienti 3108 esami Tac (sulle sole persone positive al mir-Test) per avere lo stesso numero di diagnosi precoci».