Grazie alle stelle alpine, Kaswalder recupera la bici rubata
Grazie all'adesivo con le stelle alpine, simbolo del partito, il consigliere provinciale e presidente del Patt, Walter Kaswalder, martedì scorso è riuscito a recuperare la bicicletta che gli era stata rubata proprio sotto la sede autonomista in via Roma nel centro di Trento.
È stato un collaboratore del gruppo consiliare del Patt a riconoscere la bicicletta mentre le persone che l'avevano portata via stavano pompando una gomma in un negozio di biciclette nella zona di S. Pio X. «Lui ha riconosciuto la bicicletta - racconta
lo stesso Kaswalder - dagli adesivi del partito con le stelle alpine e ha chiamato i carabinieri, i quali sono arrivati subito ma le tre persone si erano già dileguate. Nel corso della giornata poi sempre lo stesso amico ha rivisto tre nordafricani con la mia bicicletta proprio nella zona dei giardini di piazza Dante di fronte al consiglio regionale e ha deciso di affrontarli da solo per farsi ridare la bici. Ha avuto coraggio perché i carabinieri gli hanno detto che da solo contro tre persone poteva rischiare di ricevere una coltellata. Invece, è riuscito a riprendere la bicicletta».
Il consigliere provinciale autonomista, già sindaco di Vigolo Vattaro, è inviperito: «In questa città non si può più vivere poi si capisce perché gli anziani hanno paura e perché la Lega nord continua ad aumentare i suoi consensi. Io sto pensando di andare in giro con il cric per difendermi da solo». Kaswalder fa presente che la sua bicicletta era stata parcheggiata con ben due lucchetti compresa una catena che evidentemente i ladri di biciclette non hanno avuto problemi ad aprire. «Penso che abbiamo dei passe-partout - dice Kaswalder - per aprire i lucchetti». Denunciati i ladri? «Ho chiamato i carabinieri - conclude Kaswalder - ma chi mi ha rubato la bicicletta si era già dileguato».