Grisenti licenziato, fa ricorso contro la Regione
Silvano Grisenti è stato licenziato dalla Regione a seguito della condanna a un anno di reclusione per corruzione, truffa aggravata e tentata violenza privata. Il licenziamento è stato però subito impugnato dall'ex potente assessore provinciale ai lavori pubblici ed ex presidente dell'A22, che ne contesta la legittimità.
Il suo legale, l'avvocato Vanni Ceola, ha presentato infatti ricorso al giudice del lavoro sostenendo che la Regione avrebbe dovuto avviare il procedimento disciplinare già 7 anni fa, quando fu contestato il reato sospendendo il dipendente in attesa della definizione del procedimento penale, cosa che non fu fatta. In secondo luogo, secondo la difesa i fatti contestati nel processo nel quale Grisenti è stato condannato non hanno nulla a che fare con la sua attività di dipendente regionale.
Ora, dunque, sulla questione si dovrà esprimere il giudice del lavoro. Intanto, però ha perso il posto di lavoro oltre ad aver perso, per effetto della legge Severino, anche il seggio in consiglio provinciale dove fu eletto con la lista di Progetto Trentino, visto che dopo la condanna definitiva è stato dichiarato decaduto.