Ottobre e gli Schützen contro un Panizza bis
Corona: «È tempo e ora che se ne stia a casa»
Il segretario del Patt e senatore, Franco Panizza , ha organizzato per il 3 luglio un'assemblea politica a Sanbapolis per lanciare il «nuovo progetto del Patt», che è quello del «partito dei trentini», ma anche - di fatto - la sua ricandidatura alla guida delle Stelle alpine, dopo quattro anni, in un congresso che dovrebbe essere a fine anno, ma che non è stato ancora convocato.
Sia l'appuntamento della settimana prossima, per il quale Panizza, che non frequenta Twitter, ha voluto coniare un hashtag alla Renzi - #trentinocoraggioso - ma anche la mancata convocazione del congresso, stanno creando forti malumori nel partito.
Tra i dirigenti si è fatto sentire il presidente Walter Kaswalder , che negli ultimi mesi si è mostrato però spesso in dissenso con le posizioni di partito, gruppo consiliare e giunta e che sa che difficilmente sarà riconfermato alla presidenza. E poi il deputato Mauro Ottobre, che in un intervento sull' Adige , ha contestato duramente la gestione Panizza e ha espresso l'esigenza di un cambiamento al vertice del partito. Ottobre, che già all'ultimo congresso aveva presentato una mozione di minoranza, ritirando all'ultimo la sua candidatura in alternativa a Panizza, questa volta potrebbe decidere di presentarsi veramente, soprattutto se il segretario insisterà per continuare a tenere le redini del partito, considerato che le prossime elezioni saranno proprio quelle politiche, nelle quali difficilmente ci sarà posto per la rielezione di due parlamentari del Patt visto che sparisce il Senato elettivo (se andrà in porto la riforma costituzionale).
E dopo queste ci saranno le Provinciali nelle quali il Patt punta alla riconferma di Ugo Rossi per un secondo mandato, una ricandidatura che gli alleati però non danno per scontata. Insomma, ci sono in ballo due appuntamenti troppo delicati - e che interessano anche personalmente il futuro dei parlamentari e del leader del partito - perché Panizza possa mollare ora, in particolare a un giovane inesperto. Ottobre nel suo intervento chiede a Ugo Rossi di fare lui anche il segretario del partito - come Renzi - ma certamente già sa che il governatore, che è stato segretario in passato, non sarà disponibile.
Scontento dell'andazzo del partito è però anche Giuseppe Corona , vicecomandante degli Schützen trentini, in passato vicini a Panizza, che dice: «Panizza è tempo e ora che se ne stia a casa». E Corona si mostra molto scettico sul progetto del «partito dei trentini», infatti scrive su Facebook: «Da "vecchio" autonomista vorrei capire dove è come i "vertici" del Partito Autonomista Trentino Tirolese, vogliono far morire quella seconda "T"; quella "T" di tirolese che ancora ci lega ad un certo mondo..... A quel mondo Mitteleuropeo che fa parte del nostro Dna.....Vedremo se la "base" accetterà supina nel nome del "rinnovamento" e della "rottamazione italico renziana" anche questa imposizione».