Rossi ricevuto al Quirinale «Attenti al centralismo»
Il presidente della Provincia, Ugo Rossi, è stato ricevuto oggi, insieme ai colleghi governatori delle Regioni italiane e al presidente della provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, dal capo dello Stato, Sergio Mattarella.
«Abbiamo espresso al Presidente Mattarella – ha riferito Rossi al termine dell’incontro – la nostra volontà di contribuire con responsabilità al risanamento dei conti pubblici, ravvisando però la necessità di evitare eccessive concentrazioni decisionali sui livelli centrali, dando quindi maggiore fiducia ai territori. Nell’ambito della riforma Costituzionale – ha detto ancora Rossi – abbiamo inoltre ribadito l’opportunità che una Camera diventi un riferimento forte dei territori, sul modello del Bundesrat tedesco, che funzioni cioè come un vero e proprio Senato federale. Occorre – ha detto Rossi riferendo le parole di Chiamparino al presidente della Repubblica – più coraggio nel portare avanti la riforma, se dobbiamo copiare da qualcuno in Europa, vale la pena copiare dai migliori».
Per quanto riguarda le autonomie speciali, Debora Serracchiani, presidente del Friuli Venezia Giulia, a nome di tutti, ha detto che le regioni autonome si sentono parte integrante della Repubblica, ribadendo che le «specialità siano un’opportunità e non un privilegio». «Per questo – ha aggiunto – chiediamo maggiore attenzione, affinché nei processi di riforma queste specialità vengano confermate».
Infine Rossi, in un breve dialogo diretto tenuto alla fine dell’incontro, ha invitato il presidente Mattarella ad intervenire alla Festa dell’Autonomia del 5 settembre del prossimo anno, in occasione del Premio De Gasperi. Un invito che il Capo dello Stato si è detto ben disponibile a valutare, ricordando al presidente Rossi di conoscere bene le vicende del Trentino-Alto Adige essendo stato in passato candidato proprio in questa circoscrizione.