Esplosione nel centro di Bangkok, morti e feriti
Tra le vittime ci sarebbero numerosi turisti. In corso verifiche della Farnesina
"L'onda d'urto non mi ha centrato per poco. Ho visto gente piangere e persone sbudellate, scene davvero orrende". Lo ha raccontato all'ANSA un italiano residente a Bangkok, da quasi sette anni, scampato per pochi secondi all'attentato esplosivo di questa sera a Bangkok. Marco R. (31 anni), originario di Bergamo, era a bordo di un mototaxi e aveva appena svoltato a sinistra all'incrocio Ratchaprasong, quando lo scoppio ha fatto inclinare il conducente quasi fino a cadere. "C'erano scene di caos", racconta Marco che, data la situazione politica thailandese, preferisce rimanere anonimo e non rivelare il suo cognome. "Le persone sono scappate nel panico, mentre altri cercavano di rianimare inutilmente una persona gravemente ferita, era come se gli fosse passato sopra un gigante. Per il timore di un'altra bomba, sono presto fuggito anch'io", aggiunge Marco, negli occhi le immagini dell'orrore appena visto.
È di almeno 27 morti e 80 feriti il bilancio provvisorio dell'attentato di Bangkok. Lo dice la tv thailandese. Tra le vittime ci sarebbero numerosi turisti. In corso verifiche della Farnesina. Sul luogo stanno lavorando vigili del fuoco e mezzi di soccorso, attorno a quello che sembra essere un grande cratere. La potente esplosione che ha sconvolto la zona di Rachaprasong, è avvenuta si trova nei pressi di un "incrocio affollatissimo, a 5 metri da un piccolo tempio dove in molti si recano a pregare".
L'incrocio è stato per almeno due mesi il quartier generale delle camicie rosse durante le proteste del 2010. Al momento dell'esplosione era l'ora di punta. Il grande botto ha provocato sgomento, caos e paura. "Ci sono brandelli di carne sul selciato, i morti sono oltre dieci" riferisce il collaboratore dell'ANSA sul posto. L'epicentro dell'esplosione, dove è visibile un cratere.