Rifiutò di lavorare in un giorno festivo, la Cassazione le dà ragione
Il datore di lavoro non può costringere un dipendente a lavorare in una giornata festiva infrasettimanale. Ed è illegittima la sanzione disciplinare che punisce il suo rifiuto. Lo ha stabilito la Cassazione accogliendo il ricorso di un’addetta alle vendite della Loro Piana di Romagnano Sesia, multata nel 2004 per non essersi presentata al lavoro il giorno dell’Epifania.
La Cassazione - informa una nota della Cgil - ha chiuso definitivamente la questione, ribadendo che il lavoratore può prestare servizio durante le festività infrasettimanali celebrative di ricorrenze religiose o civili solo se c’è l’accordo con il datore di lavoro. La Suprema corte ha ribadito che solo per il personale dipendente di istituzioni sanitarie pubbliche o private sussiste l’obbligo della prestazione lavorativa durante le festività per esigenze di servizio e su richiesta datoriale.