Tragedia sul Bondone, dolore infinito a Cimone per la morte del quattordicenne Mirko Petrolli
Una comunità scossa dopo il drammatico incidente di domenica: il giovane era caduto mentre stava accompagnando il padre, il fratello e altri amici in una battuta di caccia. La sorella: «Era sempre attento, sembrava un adulto». Cordoglio anche all'istituto Sacro Cuore di Trento, dove Mirko frequentava lo prima superiore
IL DRAMMA Non ce l'ha fatta il quattordicenne precipitato sul Bondone
L'INCIDENTE Ragazzo precipita sul Bondone per 200 metri
TRENTO - Una comunità scossa da un dolore infinito, quella di Cimone, per la morte del quattordicenne Mirko Petrolli, che domenica era caduto in Bondone mentre stava accompagnando in quota il padre Gianni, il fratello Daniel e altri amici in una battuta di caccia.
Si trovavano tra il Cornetto e Cima Verde al momento della disgrazia. Mirko è precipitato per circa duecento metri lungo un ripido pendio e fin da subito le sue condizioni erano risultate gravissime.
Il cuore del giovane ha smesso di battere ieri, dopo aver lottato tre giorni contro la morte, all'ospedale Santa Chiara.
Il ricordo della sorella: «Era sempre attento, sembrava un adulto. Ora sognava il patentino per la moto».
Grande dolore anche al liceo scientifico dell’istituto Sacro Cuore di Trento, dove Mirko frequentava la prima superiore dopo aver fatto qui anche il eprcorso delle medie e delle primarie.
Questa la nota diffusa dal preside, Alberto Ventroni, a nome di tutta la comunità - «L’istituto Sacro Cuore di Trento, in seguito alla scomparsa del proprio studente, condivide il dolore della famiglia e si stringe a loro oro con la preghiera. Tutti ricordiamo Mirko come uno studente preparato, responsabile e ben voluto da tutti, che riusciva a trasmettere serenità in chi lo avvicinava. Ha frequentato l’Istituto sin dalla scuola primaria. Il suo ricordo resterà vivo sempre dentro di noi».
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