Da martedì pomeriggio a giovedì il consiglio provinciale di Trento è convocato in aula dal presidente, Bruno Dorigatti, per discutere di sanità, bilancio di previsione dell’assemblea legislativa e di adeguamento della contabilità alla normativa statale.

I lavori inizieranno alle 15 con le risposte della Giunta a 20 question-time presentate dai consiglieri. A seguire il Dorigatti presenterà la proposta di delibera del bilancio di previsione pluriennale del Consiglio provinciale per gli esercizi finanziari 2016-2018 sulla quale l’assemblea legislativa dovrà pronunciarsi con il voto.

Sarà poi la volta del presidente della giunta Ugo Rossi, che riferirà in merito alla collocazione e alle scelte riguardanti il Not (nuovo ospedale del Trentino) di cui si ipotizza la realizzazione in un’area vicina a Mattarello. Dopo il suo intervento, che non potrà durare più di un quarto d’ora, i gruppi consiliari avranno l’opportunità di prendere la parola con un solo esponente per non più di 10 minuti ciascuno.

La comunicazione terminerà con una replica del governatore che avrà a disposizione altri 10 minuti. Non è previsto il voto finale.

Gli ultimi due punti all’ordine del giorno sono l’esame e il voto dei disegni di legge 101 e 102 già approvati dalla Prima Commissione e dedicati, il primo, all’armonizzazione del sistema contabile della Provincia a quello dello Stato (con l’introduzione di un documento di programmazione economica e la suddivisione della manovra finanziaria in tre ddl: collegata, stabilità e bilancio), e il secondo ad una variazione di bilancio finalizzata all’utilizzo futuro di 300 milioni di euro frutto dell’avanzo di amministrazione del 2015.