Daldoss: "Esenzione Imis per chi demolisce i brutti edifici"
L'annuncio dell'assessore
Per la prima volta dopo anni di stagnazione dell'edilizia i vertici di Fimaa Trentino - il presidente Severino Rigotti e il coordinatore di Guida Casa, Carlo Inama - hanno potuto presentare dati più incoraggianti: le compravendite di immobili stanno segnando un più 6 %, una crescita che riguarda però quasi esclusivamente il settore residenziale, mentre perdura la crisi per i settori dell'edilizia commerciale, artigianale e industriale, con un valore dei capannoni che è crollato anche del 50 per cento. Il presidente di Fimaa Trentino ha parlato di "piccolissima ripresa", favorita anche dal fatto che "il credito è tornato sul mercato".
Ma la presentazione della Guida è stata l'occasione per l'assessore Daldoss per riaffermare i principi della nuova legge urbanistica e per anticipare anche alcune nuove misure che saranno introdotte nella legge finanziaria in discussione in questi giorni in Consiglio provinciale.
Daldoss ha ricordato che la legge consente nuove edificazioni solo per soddisfare esigenze di prima casa, e che essa si caratterizza in modo particolare per l'accento sul paesaggio: "Abbiamo un patrimonio costruito abbandonato che è enorme, possibilità di nuove costruzioni ce ne sono ancora molte ma la riqualificazione dell'esistente rimane un obiettivo assolutamente prioritario". L'assessore ha quindi ricordato la grande innovazione costituita dal nuovo concetto di ristrutturazione contenuto nella legge, vale a dire la possibilità di far rientrare sotto tale voce anche interventi di demolizione in toto e la ricostruzione anche fuori sedime.
"Dobbiamo dunque spingere sul recupero dei volumi esistenti, uscendo da una visione un po' ideologica che vorrebbe che tutto venisse conservato. Non è così: va conservato solo ciò che è effettivamente di pregio, ed andranno individuati gli edifici che rientrano in questa categoria, mentre nei centri storici si dovrà riqualificare con modalità attente al contesto urbano e architettonico. Ci sono, in tale ambito, opportunità ma anche responsabilità che riguardano gli amministratori ma anche gli stessi professionisti".
Daldoss ha anche annunciato che la nuova normativa sarà sottoposta ad una verifica: "Tra un anno faremo il tagliando alla legge urbanistica, se ci saranno cosa da modificare o da aggiustare lo faremo. Ciò che vogliamo fare è introdurre buone norme che mettano a loro agio operatori e cittadini." L'assessore ha poi annunciato alcune novità contenute nei disegni di legge che compongono la Finanziaria, tra cui una misura che prevede l'esenzione del pagamento dell'Imis per chi demolisce edifici incongrui o fatiscenti, e la previsione di mantenere in proprietà il volume dell'edificio abbattuto.
"Credo che l'ente pubblico - ha concluso Daldoss - debba riallinearsi alla vita dei cittadini, non saremo mai veloci come il privato ma dobbiamo avvicinarci, non possiamo non provarci e sentirci parte attiva di questo sforzo. Con il Regolamento unico provinciale che approveremo ad aprile 2016 introdurremo alcune semplificazioni importanti; per un permesso a costruire (ex licenzia edilizia) il cittadino non dovrà presentare più di 5 documenti".