Sistema scolastico trentino, per il 2016 dalla Provincia arrivano 16,26 milioni di euro
Per far funzionare il sistema scolastico trentino, per mettere in grado i 78 istituti che formano bambini e ragazzi, dal comprensivo «Antonio Bresciani» di Ala al nuovo liceo linguistico «Sophie Magdalena Scholl» di Trento, la Provincia ha messo complessivamente nel piatto delle scuole, per l'anno scolastico 2015/'16, 16.259.732,76 euro .
Spese correnti e investimenti.
Il grosso dell'importo è rappresentato dalle spese correnti: 12.097.920,50 euro , che diventano, con la delibera approvata nei giorni scorsi dalla Giutna provinciale, 12.170.000,00 , se si considerano i fondi stanziati sull'anno, il 2016, e inglobano quindi anche l'inizio del prossimo anno scolastico. 2016-'17.
Per calcolare l'ammontare del finanziamento, viene usata, sulla base dei costi storici, una formula matematica che «pesa» ogni studente (ad esempio, 2,00 euro per uno scolaro della primaria e 2,80 per uno studente di un istituto tecnico tecnologico): è la quota per la didattica che si basa sul numero degli iscritti all'anno scolastico 2015/'16. La quota per la struttura destinata sempre alla copertura delle spese correnti, tiene conto di alcuni parametri per le diverse tipologie di spesa: dai metri quadri per la pulizia e la manutenzione ai metri cubi per il riscaldamento, al costo effettivo per affitti delle palestre e altri locali ad uso scolastico, considerando però che, per gli istituti comprensivi, la gran parte delle spese di struttura sono a carico dei Comuni (ad eccezione del Comune di Trento). Per quanto riguarda le spese in conto capitale (investimenti), le direttive (dal 2010) prevedono che debbano essere contenute, per gli anni 2013, 2014 e 2015, entro il 50% della spesa media del triennio precedente (il totale 2015-'16 è di 1.395.227,26 euro .)
Quota fondo qualità .
Nel finanziamento ai diversi istituti scolastici rientra anche la quota di 2.167.585,00 euro del «Fondo per la qualità del sistema educativo», attraverso il quale sono state individuate tre aree di intervento prioritarie: l'insegnamento delle lingue straniere, l'inserimento degli studenti con bisogni educativi speciali e disturbi specifici dell'apprendimento; l'accoglienza e l'orientamento degli studenti stranieri. Sono anche previsti finanziamenti specifici del Fondo qualità (per ulteriori 599.000,00 euro ): 200.000,00 euro alla Scuola ladina di Fassa, dove la parte del leone ( 160.000,00 ) la fa lo Ski College con i suoi 50 studenti; 79.000,00 euro per l'Istituto delle arti «Vittoria Bonporti Depero» di Trento (227 studenti iscritti al Liceo musicale coreutico); 320.000,00 euro per l'Istituto «Guetti» di Tione (91 studenti del liceo per le professioni del turismo in montagna).
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