Olivi sull'addio di Flor all'Apss: «Imbarazzante caccia al colpevole»
«È davvero triste e politicamente imbarazzante assistere a questa “caccia al colpevole” dopo quanto accaduto a seguito delle dimissioni di Luciano Flor
«È davvero triste e politicamente imbarazzante assistere a questa “caccia al colpevole” dopo quanto accaduto a seguito delle dimissioni di Luciano Flor da direttore generale dell'Azienda sanitaria, che pure non possono essere derubricate a un mero incidente di percorso o a un improvviso gesto di stizza».
Lo scrive in una nota il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Alessandro Olivi.
«Se il direttore dell’Azienda sanitaria ha rotto, come dice il presidente Rossi, un patto - prosegue Olivi - si cerchi almeno di capire se i contenuti di quel patto hanno ancora un valore invece di scaricare su altri le responsabilità.
Perchè il vero patto è quello che va costruito con e per i cittadini e gli utenti della sanità trentina coinvolgendo, in un clima di legittimazione reciproca, tutti gli attori del sistema.
Si tratta di un bene comune, quello della salute, che non può diventare permanente terreno di scontro al puro fine del consenso». «Più che di una verifica, o peggio ancora di una resa dei conti interna, la maggioranza ha bisogno di darsi una sferzata. La coesione infatti - conclude Olivi - non basta se non sono chiari la rotta e il progetto politico per un Trentino che non si accontenta di amministrare l’esistente, giorno per giorno, ma che vuole progettare un’autonomia più audace e coraggiosa».