Cagliari, scontro fra due treni Settanta feriti, due sono gravi
Sono complessivamente 70 i feriti nello scontro tra i due treni della metropolitana di Cagliari avvenuto questa mattina alla fermata del centro commerciale di Pirri, una frazione del capoluogo sardo.
«I nostri ingegneri sono qui al lavoro, al momento non sono in grado di spiegare nel dettaglio la dinamica, abbiamo avviato tutti gli accertamenti, speriamo di riuscire a sapere presto tutto. La cosa certa è che c’è sicuramente un errore umano», ha detto l’amministratore unico dell’Arst (l’azienda di trasporti regionale che gestisce anche il servizio di metro leggera), Giovani Caria, giunto sul posto dell’incidente di questa mattina alla periferia di Cagliari.
«Siamo molto addolorati per i feriti e per i nostri operatori. Uno dei macchinisti è rimasto ferito gravemente - ha detto ancora Caria - i feriti sono stati soccorsi subito, ora stiamo facendo il possibile per accertare la dinamica dell’incidente».
A bordo dei due tram di superficie ci sono le scatole nere, l’Arst attende di poterne visionare il contenuto per ricostruire ogni dettaglio di quanto accaduto.
Due i feriti più gravi trasportati in codice rosso all’ospedale Brotzu di Cagliari e ricoverati con prognosi riservata: si tratta del macchinista conduttore e di una passeggera.
In totale sono 22 le persone ricoverate al Brotzu, riferisce il responsabile della comunicazione Pierpaolo Fusciani sottolineando che nel presidio ospedaliero è scattato il protocollo già collaudato per la gestione delle emergenze.
Nove i ricoveri in codice giallo e 11 in codice verde. Gli altri feriti sono distribuiti tra gli ospedali Marino, Is Mirrionis e San Giovanni di Dio.
«Ero in piedi sulla metro quando a causa dell’impatto sono stato catapultato in avanti finendo a terra, ho rotto un tubo poggiamani con la pancia. Abbiamo avuto paura, nessuno di noi ha capito cosa era successo, stavamo raggiungendo piazza Repubblica per andare a scuola».
Sono le parole di Lorenzo, uno degli studenti rimasti feriti nello scontro tra due treni della metro leggera avvenuto questa mattina alla periferia Cagliari.
«C’era tanta gente a terra - racconta - qualcuno si è tagliato al volto cadendo».
Stefano, un altro studente, racconta la sua esperienza prima di salire sull’ambulanza per andare in ospedale per essere visitato.
«Avevo le cuffie quindi non ho sentito il frastuono dell’impatto - dice - siamo stati sbalzati in avanti finendo a terra, ma fortunatamente lo zaino ha attutito il colpo. C’era gente terrorizzata, abbiamo aperto con la maniglia d’emergenza le porte e siamo scesi, eravamo molto spaventati».
Il sostituto procuratore di Cagliari, Guido Pani, ha aperto un’inchiesta per disastro ferroviario.
Il magistrato non ha ancora disposto il sequestro dei convogli, anche se l’ipotesi al momento non viene totalmente esclusa, ma gli investigatori della Procura stanno raccogliendo gli elementi per comprendere se lo scontro sia dipeso da un errore umano o da un guasto tecnico.
Anche per i feriti più gravi la Procura dovrà attendere le querele delle vittime per allegare al fascicolo aperto per disastro ferroviario anche le ipotesi di lesioni colpose.
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