Unioni civili, Panizza contrario all'adozione dei figli del coniuge
«Sulle Unioni civili sono favorevole al riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali. Su questo il nostro Paese sconta un ritardo che è stato oggetto di condanne a livello comunitario e per questo spero che al più presto il nostro Paese abbia una legge per colmare questo grave ritardo.
Restano però una serie di questioni, a cominciare dalla cosiddetta “stepchild adoption”, su cui nutro delle perplessità sostanziali». Lo afferma in una nota il senatore del Patt Franco Panizza.
«Il desiderio di generare e crescere dei figli è umanissimo ma è in palese conflitto con le attese di bambini che, con la maternità surrogata e in misura minore con la fecondazione eterologa, vedono ridursi o cancellati diritti primari, essenziali e indiscutibili», sottolinea Panizza.
«Occorre evitare da un lato - prosegue - che la “stepchild adoption” divenga un cavallo di troia che faciliti e legittimi pratiche come quella dell’utero in affitto; ma fare in modo anche che chi stipula un’unione civile con una persona che ha un figlio abbia una serie di doveri in merito al sostentamento del minore, a cominciare da quello di carattere economico».