Dà fuoco a compagna incinta, bimbo salvo
Al culmine di una lite dà fuoco, con l'alcol, alla propria compagna incinta e poi scappa: è successo a Pozzuoli (Napoli). La donna di 38 anni è stata soccorsa e trasportata dal 118 nel reparto grandi ustionati dell'ospedale Cardarelli di Napoli. I medici hanno deciso di far partorire la donna: la neonata, sebbene prematura, sta bene. La donna ha ustioni sul 40 per cento del corpo, la prognosi per lei è riservata. Carla era all'ottavo mese di gravidanza.
L'uomo è stato arrestato a Formia (Latina) dove ha avuto un incidente stradale: ai carabinieri ha confessato l'accaduto. I carabinieri lo hanno portato nella caserma di Formia per farlo sottoporre ad interrogatorio da parte del magistrato di turno della procura della Repubblica di Cassino. L'episodio si è verificato davanti all'abitazione dei due che si trova in un parco residenziale. Dopo aver dato fuoco alla compagna l'uomo è salito a bordo dell'auto di famiglia ed è fuggito mentre le fiamme divampavano sul corpo della donna incinta. A soccorrerla è stato un vicino di casa che ha spento le fiamme, poi il soccorritore ha chiamato il 118.
La piccola, nata con il cesareo a 34 settimane di gestazione, verrà chiamata Giulia Pia. La madre lavora come estetista, mentre l'uomo che le ha dato fuoco vive grazie all'amministrazione dei beni di famiglia. I medici del Cardarelli definiscono "molto serie" le condizioni della paziente, che è intubata.
Il compagno ha riportato lievi contusioni nell'incidente stradale: l'auto su cui stava viaggiando è finita contro un guard rail.