Lieve aumento d'affitto per 1.570 inquilini Itea
Incremento medio di 34 euro
A seguito della deliberazione del novembre 2015 che ha introdotto variazioni al Regolamento di edilizia pubblica, su un campione di 8.816 nuclei familiari, 1.570 utenti Itea sono stati interessati da aumento del canone, derivante dall'incremento della quota legata al valore oggettivo dell'immobile, che è passata dal 10% al 20% per i soli nuclei familiari con Icef superiore allo 0,23.
Di questi, 197 hanno avuto un incremento inferiore a 25 euro, 1275 hanno avuto un adeguamento compreso tra 25 e 50 euro, 97 nuclei tra 50 e 75 euro e solo uno risulta aver avuto un incremento pari a 104,28 euro per un alloggio da 158,8 metri quadrati in Val di Fiemme al quale corrisponde un canone oggettivo di 1.042, 87 euro. I dati sono contenuti nella risposta dell'assessore provinciale Carlo Daldoss a un'interrogazione di Maurizio Fugatti, della Lega Nord, in cui si sosteneva che «alcune famiglie, con l'applicazione del nuovo Regolamento, subiranno un notevole aumento del canone (anche più di 100 euro) per maggiori entrate di circa 1,5-1,6 milioni di euro nel 2016».
L'aumento, risponde Daldoss, è invece più contenuto: «La simulazione sul campione di nuclei considerato al 31 dicembre 2014 ha dato come risultato un incremento medio teorico mensile pari a 33 euro. Alla verifica effettuata a seguito dell'approvazione del regolamento sul campione di utenti considerato al 31 dicembre 2015, l'incremento medio appare sostanzialmente confermato ed è risultato pari a 34 euro».