Lacrime di sangue Il caso in Inghilterra
Sembra uno di quei rompicapo medici in stile «Dottor House» e invece è vero: una ragazza inglese di 17 anni, Marnie-Rae Harvey, sanguina dagli occhi e nessun medico è riuscito a capire perché. Lo segnala la Bbc. A risolvere il mistero ci hanno provato oculisti, ginecologi, ematologi, neurologi e pediatri, ma nessuno finora è riuscito a venirne a capo. La ragazza nel frattempo non esce di casa e non ha più amici. A sanguinare non sono solo gli occhi, ma anche orecchie, naso, gengive, cuoio capelluto, unghie delle mani e lingua.
Tutto è iniziato quando, nel marzo 2013, ha iniziato a tossire sangue. È andata avanti così per un paio d’anni, fin quando una notte, a luglio scorso, non si è svegliata con la faccia coperta di sangue, perché lo stava perdendo dagli occhi. «Sanguinavano, coprendomi il viso di sangue, e poi in pochi secondi - continua - tutto ritornava bianco e normale».
Nelle due settimane successive i suoi occhi hanno perso sangue tutti i giorni. Gli esami specialistici hanno rilevato un sistema immunitario indebolito, ma nulla di più. Emolacria è il termine medico con cui si definisce la situazione di chi produce lacrime di sangue, ma è rara.
Le cause possono essere ferite, problemi di coagulazione e patologie della ghiandola lacrimale, ma nel caso di Marnie-Rae non è stata riscontrata alcuna di queste condizioni. Lei però si sente senza energia e costantemente come in preda alle vertigini, con dolori agli arti e alle ossa. Negli ultimi giorni il problema è ulteriormente peggiorato, con sanguinamenti no-stop dappertutto e contemporaneamente, e pause di soli 5 minuti.
Fino ad aprile i medici la sottoporranno ad una terapia che induce la menopausa, perché ritengono che possa essere endrometriosi. Ma il farmaco nel 60-70% dei casi rende infertili.