A Roma anche da Trento contro l'accordo Ue-Turchia
Ci sarà anche una delegazione trentina fra i gruppi che domani, 1° maggio, si riuniranno nell'ambito dell'iniziativa «No-borders»,per una manifestazione a Roma contro l'accordo tra l'Unione europea e la Turchia in base al quale Ankara riceverà sei miliardi di euro per chiudere la rotta balcanica di profughi e migranti.
«Insieme a varie realtà di base dell’associazionismo e del volontariato - scrive il centro sociale Bruno di Trento - ci siamo dati appuntamento a Roma, di fronte all’ambasciata Turca, per contestare l’accordo tra Unione europea e Turchia. L’accordo, siglato lo scorso 18 marzo, consegna al governo di Erdogan 6 miliardi di euro al fine di provvedere all’azione di rimpatrio di massa dei migranti giunti nei mesi scorsi nel territorio europeo. Gli attivisti, che danno appuntamento alle ore 12 in piazza Indipendenza, accerchieranno l’Ambasciata e faranno alcune azioni simboliche volte a denunciare il fatto che le istituzioni europee deleghino la gestione dei flussi migratori ad un governo che si è contraddistinto per la continua violazione dei diritti umani, per la persecuzione degli oppositori politici, per il sostegno all’Isis e per la guerra condotta nei confronti della popolazione curda. Le deportazioni di migranti, che rimandano ad immaginari nefasti, sono già iniziate e continuano in maniera incessante in questi ultimi giorni.
L’iniziativa è stata lanciata da “Agire nella crisi”, che comprende diversi centri sociali e realtà di movimento italiane, ed ha visto la pronta adesione della campagna Overthefortress, i cui volontari continuano a svolgere attività di sostegno umanitario e politico ai migranti ammassati nei campi di confine, da Idomeni a Calais. La manifestazione si inserisce in un percorso di opposizione dal basso alle politiche migratorie della cosiddetta “Fortezza Europa”, segnate dalla chiusura e dalla militarizzazione dei confini interni ed esterni dell’Unione Europea. Un percorso che ha visto oltre 300 persone partecipare alla marcia Overthefortress, giunta nel campo di Idomeni nel periodo pasquale, ed oltre 1500 persone essere presenti al corteo contro la chiusura del confine italo-austriaco, tenutosi al Brennero lo scorso 3 aprile, durante il quale i manifestanti sono stati attaccati dalla polizia austriaca con manganellate e spray urticanti.
Anche dal Trentino si muoveranno verso Roma oltre venti attivisti del centro sociale Bruno».