Accoglienza / Il caso

La corsa per garantire un tetto a una famiglia di profughi cattolici fuggiti dal Pakistan

Cercano protezione internazionale a Trento ma nel capoluogo i servizi hanno spiegato di essere in emergenza e di non avere più soluzioni per l'alloggio: papà Daniel, insegnante, mamma Aliya, infermiera, e i tre figli minori ieri sono stati poi ricevuti dall'assessore provinciale Tonina e oggi, 4 febbraio, piazza Dante ha annunciato di aver trovato una soluzione

TRENTO Emergenza famiglie senza casa: «Servizi sociali del Comune allo stremo»
ROVERETO Aiutata la famiglia che di giorno viveva in macchina con tre bambini

EMERGENZA Richiedenti asilo a rischio casa in Trentino
LA PROF Dal Pakistan a Trento: «I miei figli devono poter studiare qui»
RACCONTO «Fuggita da un marito violento, cerco una casa per me e i bimbi»

Migranti / Politica

In Trentino un centro per i rimpatri. Kompatscher: “A Bolzano un altro, con Roma trattativa in arrivo”

Dovrebbero finirci dentro i migranti che non fanno richiesta di protezione internazionale o chi non ne ha i requisiti e che dopo i primi accertamenti ricevono il decreto di respingimento nel Paese di origine. Le caratteristiche saranno quelle di un centro di detenzione

ASTALLI Raccolta fondi per i migranti

Vallagarina / La storia

«I talebani volevano uccidermi, sono fuggito ed entrato a piedi in Italia. In Trentino mi sento rispettato»

Fahad Alì è pakistano, 28 anni, è approdato a Nomi dopo una lunga fuga: perseguitato perché in Afghanistan lavorava in una Ong che si occupava di distribuire vestiti, cibo, medicinali alle persone in difficoltà. «La parte più dura del viaggio è stata quella tra Bosnia, Serbia e Croazia: la polizia di frontiera di questi tre Stati è particolarmente dura, spietata» 

ACCUSA "In cinque anni il Trentino ha dimezzato il numero di rifugiati"
NAUFRAGHI
La guardia costiera: a Pasquetta soccorsi 1.200 migranti
IL CASO Richiedenti asilo senza accoglienza e alloggio in Trentino