Cavalese, dal 2015 a marzo ci sono stati 258 parti
Luca Zeni lo ha detto oggi rispondendo ad un'interrogazione di Maurizio Fugatti
I nati all'ospedale di Cavalese dall'inizio del 2015 fino al 31 marzo 2016 sono stati complessivamente 258, di cui 231 nel 2015 e 27 fino a marzo dell'anno in corso. Il numero di nati nel punto nascita di Cavalese da mamme residenti nei comuni di Primiero, Tesino e Bassa Valsugana sono stati otto nel periodo che va dal gennaio 2015 al 25 novembre 2015, e uno fino al 13 aprile 2016. I dati sono nella risposta data dall'assessore provinciale trentino alla sanità, Luca Zeni, all'interrogazione depositata dal capogruppo della Lega nord trentino Maurizio Fugatti all'inizio di gennaio 2016, incentrata sulla questione dei punti nascita periferici legata ai tagli imposti dalla giunta provinciale a seguito della entrata in vigore della direttiva europea sui riposi e sugli orari dei medici.
Zeni afferma, inoltre ,che il costo sostenuto per la nascita di bambini trentini all'ospedale Santa Maria del Prato di Feltre è stato pari a 241.027 euro in base ai dati ufficiali di mobilità del 2013. In merito poi alla richiesta sul genere di misure che la Provincia di Trento intendesse attuare per "risolvere la precaria situazione", Zeni rimanda alla delibera di giunta del 27 novembre 2015, "con la quale si è conferito all'Azienda sanitaria il mandato di effettuare le assunzioni in ruolo delle figure professionali necessarie per l'adeguamento organizzativo dei punti nascita aziendali".
"Secondo quanto richiesto - specifica Zeni - e in particolare dall'accordo con il Governo, l'assessorato l'11 novembre 2015 ha presentato al ministero della salute la richiesta di mantenere tutti i punti nascita provinciali con un volume di attività inferiore allo standard fissato dal predetto accordo a 500 parti l'anno".