Bill all’economia se Hillary eletta
Nessuno pensava che potesse avere solo il compito di marito ossequioso, un inedito «first man» al fianco della presidentessa degli Stati Uniti. Bill Clinton, ex inquilino della Casa Bianca, potrebbe ritornare a Washington al fianco della moglie Hillary (oggi candidata democratica contro il repubblicano Donald Trump). Un ritorno non da «bella statuina» (non che la moglie abbia mai veramente ricoperto questo ruolo) o da «padre nobile», ma un ritorno in una posizione di primo piano.
Durante la sua campagna elettorale per le primarie di domani in Kentucky, Hillary Clinton ha promesso che suo marito Bill sarà «incaricato di rivitalizzare l’economia» se lei sarà eletta.
«Perché lui sa come farlo, specialmente in posti come quelli minerari o poveri o in altre parti del Paese che sono state escluse» (dalla crescita), ha spiegato, alludendo ai successi economici della presidenza del marito.
L’ex first lady continua quindi a scommettere su Bill, nonostante resti controverso se il marito le sia più di aiuto o di ostacolo.